Olivetti I-Jet: vendere ai cinesi se lo stabilimento rimane ad Arnad!

olivetti lavoratoriNel prossimo Consiglio reginale di Mercoledì 20 alle ore 9.10 presento la seguente:
INTERROGAZIONE CON Risposta Immediata

Appresso dagli organi di stampa che una delegazione cinese ha visitato lo stabilimento Olivetti I-Jet di Arnad per valutare una eventuale acquisizione;

Tenuto conto dell’importanza che ha la ripresa della ricerca e della produzione nello stabilimento di Arnad, sia ai fini occupazionali sia al fine di mantenere in Valle d’Aosta un sito produttivo ad alto tasso tecnologico;

i sottoscritti Consiglieri regionali

INTERROGANO

L’Assessore competente per sapere se sia vero o meno che l’interessamento cinese per l’Olivetti I-Jet è finalizzato a mantenere parte della ricerca e della produzione nello stabilimento di Arnad.

28 thoughts on “Olivetti I-Jet: vendere ai cinesi se lo stabilimento rimane ad Arnad!

    • Mi domando prima di tutto come mai Telecom non si degni neppure di valutare la proposta di una cordata italiana sostenuta da un partner internazionale e preferisca cedere l’azienda ai cinesi

      • È quello che vogliamo capire anche dalla Regione VDA che non ha sostenuto adeguatamente la cordata italiana!

    • Preferiamo gli imprenditori locali o europei: tant’è che abbiamo sostenuto apertamente la cordata italiana, nonostante l’indifferenza della Regione… E per questo vogliamo garanzie anche dai cinesi: esiste il rischio che si portino via tecnologia e lavoro!

  1. …e poi ci lamentiamo del fatto che l’eccellenza italiana finisce sempre all’estero: i politici dovrebbero intervenire per impedire queste scelte e sostenere soluzioni che privilegino l’imprenditorialità italiana a cui invece si sta bellamente sbattendo una porta in faccia.

    • Hai ragione… Ma non generalizzare… C’è chi si batte per mantenere la ricerca, la produzione e il lavoro in mani italiane..

  2. se sostenete la cordata italiana (ma dov’è finita poi?) perchè chiedete garanzie ai cinesi? e se quelli poi dicono che si tengono il sito di Arnad, che cosa dite: che va bene così? così perdiamo un altro pezzo di capacità manifatturiera? e dove si vedono iniziative a favore del mantenimento di olivetti i-jet italiana? in valle non ce n’è l’ombra. nè da parte della regione, nè dell’opposizione.

    • Abbiamo sostenuto la cordata italiana ma non abbiamo titolo per convocare tavoli e convocare incontri… Siamo tutt’ora in contatto con imprenditori: vogliamo proprio capire se le condizioni chieste ai cinesi siano severe come quelle chieste agli italiani…

    • Olivetti I-Jet: Assessore e Regione si limitano a fare i portavoce dell’Azienda
      Comunicato n° 83 del 20 febbraio 2013
      Interrogazione a risposta immediata su attività di ricerca tecnologia alla Olivetti I-Jet di Arnad
      Adunanza del Consiglio regionale

      Il gruppo Partito Democratico, con un’interrogazione a risposta immediata, ha posto l’attenzione sulla situazione dell’Olivetti I-Jet di Arnad e in particolare sull’interesse manifestato da operatori cinesi a mantenere attività di ricerca tecnologica nello stabilimento.

      Tenuto conto dell’importanza dell’insediamento di Arnad sia ai fini occupazionali sia per mantenere in Valle d’Aosta un sito produttivo ad alto tasso tecnologico, il Consigliere Raimondo Donzel ha voluto sapere se è vero o meno che l’interessamento cinese sia finalizzato a mantenere parte della ricerca e della produzione nello stabilimento di Arnad.

      L’Assessore alle attività produttive, Ennio Pastoret, ha affermato che secondo quanto comunicato dall’Olivetti, le cose sono avanzate per quanto riguarda l’interessamento di una società cinese per le attività di Olivetti I-Jet, che si sta concretizzando attraverso analisi approfondite e visite allo stabilimento di Arnad: è in atto una “due diligence”, ossia un processo investigativo per analizzare il valore e le condizioni dell’azienda, che è condotta in condizioni di esclusività e proseguirà ancora nel mese di marzo. Se questa si concluderà positivamente, gli interlocutori entreranno nella fase definitiva della trattativa vera e propria. Olivetti, ha aggiunto l’Assessore, ha ribadito di voler vedere in particolare confermati nell’eventuale cessione alcuni punti salienti, tra i quali la stabilità e le prospettive del progetto industriale e il numero delle persone interessate che l’azienda vorrebbe vedere tutte positivamente coinvolte.

      Nella replica, il Consigliere Donzel ha sottolineato che l’Assessore si limita a fare da portavoce dell’azienda e non delle istanze del territorio. Per Donzel, la Regione ha investito del denaro pubblico in questo stabilimento: dovrebbe avere qualcosa da dire nelle trattative, perché non è una scelta esclusiva dell’azienda, e dovrebbe rilanciare anche l’opzione di vendita alla cordata italiana, per garantire ricerca e occupazione.

  3. Quindi i cinesi vanno bene a tutti, Regione e sindacati inclusi, tranne che al Pd? Se poi i cinesi comperan,o tengono le attività lì per 2-3 anni e poi chiudono portando tutto in Cina, questo sembra irrilevante e i lavoratori di Olivetti I-Jet possono stare tranquilli! al più si trasferiranno a shenzen o in qualche altra sperduta provincia cinese.

    • Purtroppo c’è una sorta di fatalismo che non riesco a capire e ad accettare… Continueremo a sollecitare più attivismo (a margine preciso che la cordata italiana ha sicuramente contattato Assessore e Regione, oltre a noi dell’opposizione… Se nessuno ne parla sui giornali è perché c’è una incapacità e una svogliatezza disarmante al governo della Regione)… Noi comunque continueremo nella nostra azione…

    • Se sei un’operaia o un tecnico, capisco la tua rabbia; ma te la prendi con chi insieme alla Fed Sin ha provato a scuotere la Regione dal sonno profondo in cui dorme… e comunque per quanto mi riguarda continueremo a fare tutto ciò che possiamo per far ripartire lo stabilimento di Arnad

  4. Per fare ripartire Arnad bastava non farci entrare i cinesi e i loro lacchè interni e dirgliene quattro ai liquidatori invece di andare supini. perchè ai sindacati gli pare che avere 100 tecnici altamente qualificati sia uguale a 100 al call center della telecom. gli pare di avere fatto il loro lavoro.

    • Purtroppo l’Amministrazione, per ragioni che ignoro, non ho voluto dare un indirizzo preciso alla trattativa… Affidarsi alle virtù taumaturgiche del mercato produce costi sociali altissimi

    • No… Non è normale! Anzi sì, finché c’è questo governo regionale, il disinteresse continuerà ad essere totale! Perdere un centro di ricerca e produzione come Olivetti I-Jet di Arnad è una follia… Lavoro perché a maggio si cambi marcia!

    • A noi ci tagliano fuori! Proverò a sollevare il problema. La campagna elettorale deve parlare dei problemi veri e non solo di promesse campate in aria!

  5. sono un operai in cassa notizia delle 8:30 non hanno accettato le richieste dei cinesi. bello saxe che tutte ste xsone in regione si sono interessate a noi. “provero a sollevare il problema”… anche tu!! bene lo dico io. é FINITA!!!

    • PD-SinistraVdA al Presidio dei lavoratori dell’Olivetti I-Jet di Arnad

      Ancora una fumata nera sulle trattative per l’acquisizione della Olivetti I-Jet da parte della cordata cinese; e cresce la preoccupazione tra i lavoratori sul futuro della loro azienda.
      Resta incomprensibile come la cordata italiana non sia coinvolta in una trattativa per salvare la ricerca e la produzione nello stabilimento di Arnad.
      Domani alle 10.30 la lista PD-SinistraVdA sarà davanti ai cancelli dell’Olivetti I-Jet per esprimere la propria solidarietà ai lavoratori che organizzeranno un presidio spontaneo.

      La lotta dei lavoratori è non solo la doverosa difesa di posti di lavoro ma la riaffermazione di una prospettiva di sviluppo ecosostenibile che non escluda la produzione industriale ad alto tasso tecnologico nel fondovalle:
      una lotta per il Bene Comune della Valle d’Aosta.

      • A quanto ne so era oggi il presidio e non andato bene. Dove e intervenuto anche un dirigente dicendo che in poche parole non c e piu niente da fare. Forse era meglio far qualcosa prima.

  6. Certo. “Era meglio far qualcosa prima”. Ed infatti abbiamo cominciato a cercare di far qualcosa a partire da giugno 2012. E nel 2008 (!) Donzel e Louvin chiedevano a Pastoret come era la situazione e si sentivano rispondere che Olivetti i-jet era strategica e non sarebbe stata liquidata….. Capisco le critiche, ma non sarebbe male se anzichè criticare stando dietro un computer, si fosse venuti in piazza accanto ai lavoratori. Per chi vuole verificare, vedasi la foto sulla pagina facebook del sottoscritto. SE fossimo stati più numerosi, SE più cittadin* avessero sentito come loro un problema come questo, SE un po’ più di persone si alzassero dalla sedia e scendessero in strada, FORSE le cose potrebbero migliorare. Alle lavoratrici ed ai lavoratori che ci hanno ringraziato per la partecipazione al presidio, abbiamo detto che quello era solo il nostro dovere. Si poteva fare di più? Chi ha idee e volontà, si faccai avanti….

    • Noi siamo ai corsi in cassa e stiamo lavorando. Lunedi non potevamo esserci ma in piazza ad aosta siamo sempre andati xche credavamo nell olivetti non poteva chiudere. Ci hanno abbandonato ai corsi nessuno si e fatto piu sentire 1a riunione x dirci che nello stipendio xderemo 300 euro. Ora in cassa con 750 euro al mese piu il gettone di presenza di 16 euro al giorno lordi lavoriamo. Chiediamo delle cose e nessuno sa risponderci. Credavamo che ci potessero comprare ma sul giornale abbiamo letto che nnno e andato a buon fine con i cinesi. Siamo stati tagliati fuori ma e vero ci han trovato un lavoro..

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